A volte è impossibile fare della satira sulle esternazioni sparate dal premier, dato che già di per sé sono un auto-satira. Nella letterina inviata dal Papi della Libertà alle suore misericordine si legge: “Vorrei ricordarla e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte”. Cosa, come, e chi ricorderà? Le foto che mostrano una bella ragazza sorridente, o la sua condizione vegetativa in ospedale durata 15 anni? Si fosse almeno commosso e addolarato per la mattanza di Bolzaneto, per gli operai all'addiaccio che dormono sui tetti... No, macchè, la Grande Fratellanza di Silvio è rivolta da tutt'altra parte, magari a mettere zizzania provocando gli odiosi islamici. Strano (?) comportamento quello tenuto in Palestina dal nostro nazareno rifatto; non ha visto nemmeno il muro, tutto preso dai suoi pensieri che doveva sparare di lì a poco. Per il Papi della Libertà non ci sono barriere né fisiche, né mentali... E questo lo rende estremamente pericoloso. Berlusconi facesse il Presidente del Consiglio! Il ministero degli esteri lo lasciasse a chi di dovere, a Franco Frattini, molto più diplomatico e di certo più preparato. Links utili
|
LIBRI CONTROCORRENTE...
-
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/litalia-trema/
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/scie-di-guerra/
https://www.edizion...
15 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento