![]() Cos'è che accomuna il re del rock all'italiana al re del racket alla siciliana? Certamente le palle sparate a tutto spiano. Il rocker Celentano, le palle, però, le soppesa e risoppesa, prima di spararle, inframmezzate da silenzi debilitanti intermedi, tra un pausa e un'altra, tra un vuoto di memoria e un altro. Mentre Silvio, più sciolto va a ruota libera, senza mai fermarsi, e quando si ferma vuol dire che è svenuto o che ha qualche bisogno urgente di gabinetto (politico o casalingo che sia) difficile, se non impossibile da procrastinare, né tantomeno da commissionare. Una volta, nel lontano anno, che non ricordo più quale fosse, ma certamente c'è da suppore che fosse l'anno di nascita di Forza Italia, Celentano invaso da uno spirito messianico e da un'urgenza profetica non demandabile, come un'irrevocabile Pizia o una Sibilla Cumana d'altri tempi, esordì con il suo augurio saccente e profetico: Silvio Berlusconi salverà il l'Italia e forse il mondo. Allo stesso tempo io pensavo: ma che cazzo dici Celentano? Semmai, Berlusconi porterà l'Italia alla rovina. Nuovamente pervaso dallo spirito satano e dal suo rinvigorito senso messianico e profetico, ad oltranza, oltre la quale nulla può la ragione umana, per quanto ragionevole essa sia, spinto dal suo sesto senso sensazionale ed insensato, ecco che minaccia tutti con l'urgenza di un'altra profezia scoperta, chissa come e chissà dove, nei meandri incommensurabili della mente; sparata a bruciapelo questa volta tramite lettera, non si sa se raccomandata o con o senza ricevuta di ritorno, indirizzata al Corriere della Sera. Correva l'anno 2008, e correva altresì pari merito insieme all'anno anche il giorno 18 e il mese di maggio. Ecco i pareri appassionati, forse anche un po' isterici, ma senza trattenute, espressi dal terribile visionatore delle faccende storico-politiche italiane.
Caro Adriano la verità è che forse tu hai intravisto in Silvio d'Arcore un uomo di spettacolo, un fine attore, e ti sei identificato in ciò che più ti somiglia. Avete entrambi una faccia da Keyser. Hai visto la sua maschera di carnevale e hai profetizzato immanente la sua bontà prefigurandola a te molto vicino, poiché anche tu ti muovi sul palco molto bene come lui. Siete due uomini di forte carisma e avete un magnete non indifferente, una carica sessuale e sensuale strabiliante; siete due uomini che appena aprono la bocca fanno proseliti a bizzeffe. Tu hai il vantaggio di fare proseliti anche senza aprire bocca. Ma quando la spalanchi, dopo atroci silenzi remunerattivi e conturbanti, per sparare profezie bibliche colossali, perdi credito e punti di vista tra il vasto pubblico. Quindi, se vuoi un consiglio: taci. Non fare pause pre-meditative. Tu hai un forte carisma; finiresti per agevolare il piduista e la dittatura d'arrivo. Taci, per favore. Rientra nella tua selvaggia spelonca e non proliferare più con queste assurde profezie di istruzione e distruzione di massa. Per la rovina d'Italia basta Silvio, e avanza. La differenza fra te e lui è che tu sei un papa e lui un papi. Ecco tutto. Due teste di keyser pensano peggio di una e fanno più danno però... |
INQUINAMENTO SATELLITARE: ELON MUSK!
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di Gianni Lannes
Se non fosse già abbastanza l'inquinamento terrestre (militare e
industrial-agricolo-zootecnico), ecco in aggiunta anche quello
str...
10 ore fa
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