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martedì 15 dicembre 2009

Verso il congresso

Video e testo sono stati prelevati dal blog dell'Italia dei Valori http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/... - articolo di Ivan Rota



Autore Ivan Rota
Ivan Rota

Cari frequentatori del web è un momento importante, è un momento di assunzione di responsabilità perché l’Italia sta attraversando un momento difficile, delicato e si può tutelare il nostro futuro solo attraverso la nostra e la vostra partecipazione a quelle che sono la vita e le attività della politica.

Abbiamo lanciato una campagna di adesioni che recita “Il coraggio di essere libero, il coraggio di essere liberi, libere, di essere dei cittadini che sanno ancora distinguere da ciò che è vero e da ciò che è falso. Il coraggio di sapere e di informarsi per distinguere cosa è giusto e cos’è sbagliato” allora oggi questa nostra libertà è compromessa, è compromessa da un regime che tende a imbavagliare le espressioni, che tende a inebetire le menti, un regime che ha distolto l’attenzione dei cittadini dalla libertà di informazione, una libertà di informazione che grazie allo strumento Internet e grazie alla navigazione che voi state facendo e che fate anche nel visitare l’Italia dei Valori è invece ancora oggettiva e obiettiva e sa ancora riportare il cittadino alla necessità di una libertà che passa attraverso la partecipazione.

Questa è la cosa importante che è quello che hanno fatto migliaia di voi, hanno fatto migliaia di donne, di giovani, di uomini in tutta Italia aderendo alla nostra campagna di adesioni, siete liberi, siamo liberi ancora di affermare la voce di una libertà che va oltre le difficoltà del posto di lavoro, del libero mercato, di informazione, oggi dobbiamo riappropriarcene, allora attraverso questa rubrica che attraverso il web voglio fare da responsabile dell’organizzazione, voglio rappresentare una realtà di Italia dei Valori che è una realtà che dobbiamo costruire insieme, voglio darvi due dati in attesa di rispondere poi a quelle che saranno le vostre domande attraverso il vostro post a questo mio video, lunedì prossimo risponderò, risponderemo ogni lunedì a quello che è un avvio verso il congresso.

Sappiate che l’Italia dei Valori rispetto al 2008 fatto 100, noi siamo riusciti a avere una campagna di adesione che rispetto al 2008 è cresciuta notevolmente del 192%, chi crede nell’Italia dei Valori nel 2009 rispetto al 2008 è quasi raddoppiato nei termini dell’adesione al nostro progetto politico, questa è una cosa importante, fondamentale, ma è anche importante e fondamentale sapere com’è composto il nostro partito in tutta Italia, sappiate che è radicato in 110 province e potete trovare l’organizzazione andando a visitare questo sito anche in quella che è l’organizzazione territoriale ben radicata, con dei riferimenti precisi, con la possibilità anche di dirci, laddove ci sono delle cose che non vanno, sta a voi farlo, sappiate però che il 37% dei nostri tesserati, aderenti sono donne, questo è importante e il 63% sono uomini, questo è un dato importante, molte donne si avvicinano al nostro partito, hanno fiducia nell’azione dell’Italia dei Valori, sono donne di valore, come altrettanto sono giovani di valore e sappiate che abbiamo un 13% di ragazzi tra i 16 e i 25 anni aderenti all’Italia dei Valori, se andiamo poi dai 26 ai 30 anni anche qua abbiamo un altro 8% di ragazzi e ragazzi sono pure chi arriva fino a 35 anni, quindi nella fascia 31 - 35 anni abbiamo un altro 9%, ecco qua 13, 21, 30% sono i nostri giovani in tutta Italia, sono tanti e consideriamo poi che abbiamo altrettanti giovani un po’ più maturi, ma giovani fino ai 50 anni che corrispondono ancora al 29% e infine per chiudere la nostra rappresentazione della nostra realtà, un 41% over 50 anni, direi che è un dato importantissimo, quindi è un partito che dalla Valle d’Aosta fino alla Puglia, dal Friuli Venezia Giulia fino alla Sicilia, passando attraverso tutte le regioni italiane ha questi dati in maniera omogenea rispetto alle donne, rispetto ai giovani.

E’ qualcosa di importante che abbiamo fatto e che avete fatto e che quindi oggi ci mette in condizione di guardare con fiducia e con prospettiva alla costruzione di un partito, quello dell’Italia dei Valori che è nato e continua a mettere le proprie energie, le proprie forze per essere un partito diverso, a disposizione della collettività, in ascolto delle fasce sociali più deboli, quelli che gli altri non vogliono proprio ascoltare, non ne vogliono sentire parlare e vanno a derubricare tutte le azioni anche quella grandiosa manifestazione del 5 dicembre del No B Day dove c’eravamo e dove c’eravate che ha fatto proprio capire che i cittadini sono ancora in grado di indignarsi, di reagire in maniera democratica per lanciare un grido di allarme per costruire un qualcosa che vada nella direzione di una politica al servizio dei cittadini. Allora Italia dei Valori insieme a voi vuole costruire questo partito diverso, andando oltre le ideologie con la capacità di coinvolgere quei cittadini per bene, quelle persone oneste e sono la maggior parte, provenienti dalla società civile che è quella che non si è mai affacciata alla politica che ha sempre delegato e che oggi si rende conto che deve riappropriarsi nella passione della politica e di incidere nel cambiamento insieme a altre persone oneste, per bene, che magari sono rimaste orfane di partito ma che condividono gli stessi nostri valori, gli stessi nostri ideali, quindi tutte le persone per bene, oneste insieme per costruire questo grande partito che superando le ideologie, andrà a contrapporsi a quei politici che utilizzano le istituzioni
per sfruttare la collettività.

Allora abbiamo bisogno anche di coinvolgere, di formare quelli che abbiamo, di costruire insieme a altri che arriveranno una nuova e sana classe dirigente fatta da responsabili sul territorio, da bandierine in ognuno degli 8100 comuni in Italia, dove abbiamo dei punti di riferimento di persone che vogliono avere questa capacità di incidere, dobbiamo avere anche degli amministratori che sappiano entrare nel istituzioni e svolgere il proprio ruolo di opposizione, se in opposizione si sarà, in maniera non accondiscendente per affermare quelle che sono le malefatte, laddove ci sono degli altri e di prepararsi senza vergogna a essere alternativa di governo, perché si può incidere meglio e rispondere meglio ai cittadini, se si è all’interno delle istituzioni e se si è all’interno delle maggioranze che governano e fanno le scelte nei confronti dei cittadini, noi vogliamo farle a favore dei cittadini.

Quindi in questo percorso, in questo passaggio con il 20 novembre si è chiusa la nostra campagna adesioni che prosegue comunque fino al 31 dicembre, ma che a questi che si erano iscritti entro i tempi, si avvieranno queste assemblee territoriali, hanno già iniziato a essere celebrate sul territorio, nell’apposito spazio sul sito trovate il calendario e le date di tutte e 110 le regioni italiane, alcuni sono fatti, altri ne faremo per andare a eleggere i delegati, i rappresentanti dei cittadini che hanno aderito all’Italia dei Valori che si recheranno a Roma il 5, 6, 7 febbraio presso l’Hotel ?Mariot? per andare a licenziare un programma politico che sappia guardare al perché no al nucleare, che sappia dare risposte a perché l’acqua deve essere pubblica, non può essere privatizzata perché è un bene di tutti, deve trovare delle risposte rispetto a quello che è il mondo del lavoro, dove ci sono tanti precari dove non hanno delle prospettive, dove ci sono tanti giovani che non trovano il posto di lavoro, un programma che si arricchirà dell’attenzione a quelli che sono i disperati che vogliono venire a lavorare in Italia, quindi all’immigrazione, a una solidarietà, al fatto che la giustizia deve essere una giustizia uguale per tutti, questa costruzione del programma e l’elezione del Presidente nazionale insieme a quello dei giovani e delle donne, saranno il nostro momento principale, saranno il nostro momento importante che avvierà quelle che sono le elezioni delle regionali del 28/29 marzo, dobbiamo trovarci pronti, dovete, insieme a noi, trovarvi pronti, non è più possibile che deleghiamo a altri, pensando che la politica è sporca e i politici sono tutti ladri e noi toglierci con la presunzione di essere i più bravi e i più onesti, coinvolgiamoci, coinvolgetevi, venite a seguire insieme a noi quello che è un percorso, partecipate anche se non siete ancora iscritti all’Italia dei Valori le nostre assemblee provinciali saranno aperte anche a te, vieni a assistere, dai un tuo contributo anche attraverso il web a quello che è il nostro programma.

Questa fase dopo aver individuato i delegati nelle assemblee provinciali avrà un suo momento importante nella costruzione di mozioni, di contributi congressuali da portare all’assemblea nazionale, al congresso nazionale, il 23 e il 24 gennaio, dove avremo in tutto il territorio nazionale i 20 incontri regionali con tutti i delegati, una giornata intera per approfondire il programma e sappi che anche tu, già da ora, già da questo momento, andando sull’apposito programma in 10 punti, puoi lasciare il tuo contributo, puoi lasciare quella che è la tua visione rispetto a delle tematiche che riguardano anche te, che riguardano la collettività, entra nel sito, lascia un post e vedrai che il partito Italia dei Valori, chi si candiderà alla presidenza dell’Italia dei Valori, saprà tenere nella giusta considerazione il contributo anche tuo, quindi fallo, è inutile aspettare che lo faccia qualcun altro, fallo direttamente, partecipa a questo percorso, perché il percorso dell’Italia dei Valori è un percorso in mezzo all’ipocrisia dilagante che consente ai cittadini di far sentire la propria voce!

Video e testo sono stati prelevati dal blog dell'Italia dei Valori http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/... - articolo di Ivan Rota

Il partito che odia e il partito che ama



Delirare humanum est, informare autem diabolicum


Siamo alla frutta, ma anche alle comiche finali. Insomma il sicario Massimo Tartaglia aveva come mandante morale Marco Travaglio. Oh mia bela madunina! Mandante immorale Michele Santoro; Antonio Di Pietro corresponsabile dei due, L'Espresso e la Repubblica sono il braccio armato dell'informazione di questa vergognosa opposizione rossa e quindi... Ma fatemi capire, almeno. Io non ci capisco un cazzo! Come si fa a sparlare in questo modo osceno? Queste sono accuse gravi! Può darsi che anch'io abbia alimentato, inconsapevolmente, questa campagna d'odio...

Ma che sta facendo la maggioranza in parlamento, con tutti i suoi condannati in via definitiva, con questa denigrazione sconsiderata, e con tutti questi editti bulgari post-litteram (sic) per un'azione commessa da uno squilibrato? Adesso stanno proprio esagerando. Fatemi capire, per favore. I parlamentari della maggioranza non stanno forse, con questo loro atteggiamento accusatorio idiota e irresponsabile, indiscriminato, soffiando sul fuoco e non stanno forse alimentando così l'odio tra gli italiani?

Ma come si fa a dire cazzate simili? Per favore spiegatemi, sono babbeo, io non capire italiano e significato di parole, datemi una spiegazione logica, per favore...

Cicchitto "La mano di chi ha aggredito Berlusconi è stata armata da una spietata campagna di odio [...] un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, dal mattinale delle procure Il Fatto, da quel terrorista mediatico di nome Travaglio, da alcuni pm che vanno in tv a parlarne, da un partito, Italia dei Valori e dal suo leader Di Pietro, da qualche settore giustizialista, onorevole Bersani, del suo partito".

E questa sarebbe la spiegazione logica? Cari parlamentari, ma fatemi il piacere! C'è qualcun altro della maggioranza che vuole parlare?... No, per carità, mi basta e m'avanza. Sono abbastanza accasciato, da non sopportare una altra lesione alla mia comprensione umana.

Se siamo in dittatura, fatemelo sapere per tempo, almeno mi adeguo, obbedendo agli ordini, rientrando nei ranghi e facendo magari il saluto fascista. Se siamo ancora in democrazia, tacete, se no mi fate confondere le idee!

Onoreveli s-colleghi se entro domattina, non mi date un risposta che io, da deficiente qual sono, possa capire, m'ammazzo. Punto. Poi non accusatemi che con questa mia pubblicazione internautica abbia coinvolto migliaia di persone in un suicidio sudicio di massa. Se Internet è così pericolosa, va chiusa, assolutamente. Sto impazzendo. Non ci capisco più niente.

Di Pietro, maledetto. Non me lo sarei mai aspettato da te. Io che riponevo in te tutta la mia fiducia. Ma che mani pulite? Pulite, sì... Hai avuto il folle coraggio di armare la mano di un povero folle. Ma ti rendi conto di quello che hai fatto e di quello che farai se starai ancora all'opposizione? Che delusione! Che delusione! Mi sento solo, solo e abbandonato. Questa è... una delusione d'amore, mal corrisposto. Di pietro, tu tutta la tua marmaglia, a cominciare da Santoro, da Santorini, dalla Santa Sede, tutti avete cospirato. Tutti tutti tutti tutti. Impuniti. Travaglio, ma vi rendete conto, il solo nome, solo a pronunciarlo, Travaglio, è semplicemente un attentato solo a pronunciarlo, una cospirazione contro il partito che ama. Travaglio scrive libri, ma vi rendete conto, "L'odore dei soldi di Berlusconi". Quanto mai! i soldi hanno avuto odore. Travaglio sei proprio un mentitore, un untore, un sabotatore, un avviatore che potrebbe da un monumento all'altro lanciare una bomba sulla capoccia indifesa, persino dalle guardie del corpo, del nostro presindente del consiglio.


Come prima, più di prima

Video e testo sono stati prelevati dal blog dell'onorevole Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.com/...



Pubblico il video ed il testo del mio intervento di oggi alla Camera dei Deputati.

"Signor Presidente, prima di iniziare il mio intervento vorrei rivolgermi al Ministro Maroni. Proprio sul piano tecnico so che molti le hanno rivolto delle critiche rispetto alla sicurezza nei confronti del Presidente del Consiglio. Anch'io giro tutti i giorni nelle piazze, in mezzo ai cittadini che vogliono sentire il contatto. Non credo - e mi dissocio da quanti la pensano diversamente - che si possa fare molto di più di quel che sta facendo la polizia. In questo senso non ho alcuna critica da rivolgere né a lei né alle forze di polizia.
Veniamo alla valutazione di quello che è successo. Ieri ho espresso solidarietà umana a Berlusconi per l'aggressione subita e deplorazione per la violenza causata da quello squilibrato. Oggi esprimo solidarietà totale, mia e del partito, alle persone condannate a morte dall'onorevole Cicchitto. A morte, sì, perché questo è il primo passo per quella criminalizzazione che egli ha ritenuto di fare anche oggi qua in Aula (in ossequio a quanto ha detto il Presidente della Repubblica, di abbassare i toni) nei confronti di Travaglio, Santoro, magistrati come Spataro e Ingroia (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori e di deputati del gruppo Partito Democratico), giornalisti de L'espresso, di Annozero e anche nei confronti nostri, dell'Italia dei Valori, che abbiamo una sola colpa: quella di non voler essere zittiti, quella di voler fare opposizione, quella di voler dire le cose in modo chiaro, quella di volere aprire gli occhi a questo Paese, che per colpa di una disinformazione totale in mano ad un Presidente del Consiglio, che controlla quella pubblica e quella privata, sta facendo credere ai cittadini il contrario della verità (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori - Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania).
Sì, è vero, c'è un clima di disperazione nel nostro Paese, ma un clima di disperazione che non abbiamo prodotto noi. Noi non facciamo la nostra opposizione in odio a Berlusconi. Per amore del nostro Paese facciamo opposizione (Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania). È per amore del nostro Paese che noi, da quindici anni a questa parte, stiamo dicendo che i provvedimenti che vengono presi tutti i giorni da questo Governo sono provvedimenti che umiliano le coscienze, che mortificano le istituzioni. Noi da quindici anni stiamo dicendo che questo modello di Governo che toglie ai poveri per dare ai furbi, che toglie alle persone oneste per privilegiare i disonesti, che favorisce oggettivamente i criminali, che viene incontro a coloro che violentano la legge e che non rispettano le regole del gioco, ciò fomenta l'odio, la disparità di trattamento.
Questo crea odio, questo crea disperazione, questo arma la mano.
Noi crediamo che l'istigazione sia derivata proprio dai comportamenti di questa maggioranza e di questo Governo che sta piegando il Parlamento soltanto per fare leggi ad uso e consumo proprio.
Se davvero volete rispettare il dettato del Presidente della Repubblica, allora cominciate nei prossimi giorni a non portare in Aula quel che oggi volete ancora più prepotentemente portare in Aula: provvedimenti che servono a far sfuggire dalla giustizia persone che dovrebbero rispondere alla giustizia, provvedimenti come il processo breve e come il lodo Alfano-bis. Non si può accettare che in nome di un'elezione in forza di una maggioranza di voti ricevuta dagli italiani si possa violare la legge e si possa violare la Costituzione.
Per questa ragione noi dell'Italia dei Valori non ci lasceremo mortificare dalla vostra arroganza. Non accetteremo in nome di una pacificazione sociale che voi possiate continuare a fare leggi come vi pare e piace e possiate continuare a dividere il Paese tra le persone che volete favorire e tutti gli altri che volete mandare all'inferno.
Noi continueremo a fare opposizione in modo chiaro e determinato e non si spacci per violenza quella che è la nostra opposizione: esercizio democratico delle nostre funzioni (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Noi respingiamo il tentativo squallido di criminalizzazione che volete rivolgerci e lo fate semplicemente perché volete in questo modo far passare in cavalleria tutto quanto avete fatto sinora. Sinora voi non avete governato nell'interesse del Paese ma avete governato nell'interesse di una lobby piduista che si è impossessata della democrazia di questo Paese (Commenti dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania)! Voi avete governato e state governando solo ed esclusivamente per fini personali.
Anzi, siete andati al Governo per interessi prettamente giudiziari.
Allora lasciate a noi fare la nostra opposizione, che faremo oggi e domani più di prima, ma nella stessa forma democratica di prima (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).
"

Video e testo sono stati prelevati dal blog dell'onorevole Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.com/...

Miracolato dalla madonna




Dobbiamo aspettarci un 11 settembre italiano. Sarebbe un colpo di spugna netto contro l'opposizione e la Rete. La fine della libertà di espressione. A mali estremi, estremi rimedi. Se una madonnina del Duomo o una qualsiasi madonna scagliata da un folle, produce questo strumentalizzazione estrema, mettendo sotto accusa l'intera opposizione (quasi ne fosse il mandante dell'attentato), vale a dire L'IdV e parte della Rete, dobbiamo aspettarci che un 11 settembre accada davvero. Insomma, arriviamo al paradosso che l'inquietudine che regna nel paese è stata prodotta dall'informazione alternativa fatta tramite canali trasversali e a volte di fortuna, e non dalla politica del premier. Secondo gli scagnozzi filo-governativi, non bisogna far sapere le cose come stanno, altrimenti si rischia che la comprensione porti a reazioni violente e sconsiderate. L'opposizione, come forse direbbe Travaglio, a questo punto si troverà costretta a difendere l'incolumità fisica del premier e dei suoi collaboratori, poiché questi ultimi avranno tutto l'interesse a non farlo. Occhio ai possibili attentatori, dico a voi antiberlusconiani, salvaguardate il premier! Dio ce lo preservi!

Ipotesi futuribile. Berlusconi ha catalizzato su di sé tutto l'odio possibile e immaginabile da una parte e un amore sviscerato dall'altra. Ha spaccato l'italia in due, ancor prima di farlo territorialmente, secondo la machiavellica logica del divide et impera. Probabilmente, non so con quali mezzi (leciti o illeciti) lo faranno, ma presto - presumo - verrà convinto a rinunciare o verrà addirittura estromesso dalla scena politica dai suoi stessi collaboratori. Veronica Lario probabilmente ha detto parole profetiche: la dittatura potrebbe arrivare dopo di lui.