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martedì 5 febbraio 2013

Gianni Lannes a radio radicale

Ecco l'intervista senza censure del 5 febbraio 2013 Su Radio radicale              

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mercoledì 30 gennaio 2013

Il lato oscuro di Wikipedia: fonti autorevoli e attendibili

Nel caso di fonti autorevoli e/o attendibili (ma anche nel resto della regolamentazione), Wikipedia è per molti versi abbastanza chiara nella normativa scritta, meno chiara è la tendenza degli utenti-controllori nell'applicazione delle sue regole, spesso troppo alla lettera, senza un minimo di buon senso e a volte con molta altera partigianeria. Ecco cosa dice la normativa:
Le fonti attendibili sono quelle di autori o pubblicazioni considerate come affidabili o autorevoli in relazione al soggetto in esame: questa precisazione è particolarmente importante, poiché una fonte (un sito, un libro, ecc.) non va considerata attendibile in sé, ma in relazione a ciò per cui viene usata [...] L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un celebre astronomo non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia marina. In generale, una voce dovrebbe utilizzare fonti il più possibile attendibili, pubblicate e appropriate per tentare di coprire la maggior parte dei punti di vista pubblicati (includendo proporzionalmente le minoranze significative), rispettando un punto di vista neutrale.

E su questo non ci piove, ma accade però che...

Affermazioni eccezionali dovrebbero essere supportate da fonti multiple di alta qualità e affidabilità, specialmente in ambito scientifico, medico, storico, politico, religioso e nelle biografie.

E qui viene il bello. Ogni regola ha la sua eccezione. Se prendiamo per es. di nuovo la voce Igienismo succede qualcosa di particolarmente importante che meriterebbe un discorso e un trattamento a parte. In questo caso le fonti sull'Igienismo non possono risultare autorevoli e nemmeno attendibili, non perché non lo siano di per sé (e qui si potrebbe aprire anche un dibattito), ma in quanto l'autorevolezza è affidata di default solo e soltanto a pubblicazioni diciamo attribuibili e riconducibili alla classe medica antagonista, contro la quale l'Igiene Naturale è stata da sempre in conflitto (da più di due secoli a questa parte!), sia per quanto concerne la teoria che la pratica. Si tratta di storia, non di balle. E qui entra in ballo il famigerato punto di vista neutrale che fà a cazzotti con l'attendibilità e l'autorevolezza. Questo è un punto cruciale, vulnerabilissimo (gravissimo!), di Wikipedia, con il quale prima poi deve fare i conti. Se vogliamo essere neutrali dovremmo abbassare la guardia all'attendibilità-autorevolezza?... O, non sarebbe meglio rendere neutrale anche la cosiddetta scienza medica rispetto ad altre discipline le cui pratiche e teorie non sono ad essa, diciamo, soggiacenti?... Per un'enciclopedia veramente libera e neutrale sarebbe quasi l'ora! Immancabilmente si obietterà che la medicina si basa sull'evidenza clinico-scientifica e blablabla... Potremmo però aggiungere, per completezza, e ciò non guasterebbe, che esiste l'evidenza poco scientifica dello sfruttamento che ne fà l'industria medicale-farmaceutica, dedita al proprio tornaconto. Eliminiamo pure il discorso etico o deontologico, d'accordo. Resta il fatto che esistono voci enciclopediche, categorizzate come medicina alternativa, le cui pratiche e teorie non collimano con quelle ufficiali della medicina, anzi a volte, come nel caso dell'Igienismo, sono fortemente contrastanti. Per una ragione di neutralità dovremmo, una volta stabilita l'enciclopedicità della voce, non fare intervenire le ragioni di Madama Medicina a suffragare l'inattendibilità della voce in questione, adducendo la non evidenza clinico-scientifica, monopolio soltanto della classe medica, riempendo la voce di aggettivi tipo i vari  presunto, presunte, presunti... Una vera presunzione e prevaricazione. La voce che non rientra nelle grazie dell'ufficialità viene imbalsamata, l'ho già detto altrove, senza che possa dire la sua, ancor prima che si pronunci. Questa non è libertà e nemmeno neutralità, ma solo mera neutralizzazione.

Enciclopedia libera vuol dire anche questo: non priviligiare una sistema di potere, dato che la medicina occidentale lo è a tutti gli effetti: è di fatto un immenso potere, non certo derivato, oggi come oggi, sempre dalla consapevolezza scientifica.

E qui farei un appello ai wikipediani. Contribuite pure alla crescita di Wikipedia ma una parte del tempo a lei dedicato, utilizzatelo al di fuori di Wikipedia per vederne il sistema dall'esterno così tanto predicato libero e neutrale e vi accorgerete che qualcosa di veramente importante, direi vitale, viene  spesso paradossalmente a mancare: libertà, neutralità ed enciclopedicità. Bisognerebbe ormai non più pensare al detto e ridetto fino alla nausea che Wikipedia coincida con la sua utenza. Non è vero. Scusate la banalità: esistono gli utenti (una marea strerminata), il sistema Wiki e gli amministratori e controllori. Ed esiste anche la probabilità, il dubbio sacrosanto, che vi possa essere anche un controllo, non direi dall'alto, ma esterno, magari occulto. Perché escluderlo?... Il sistema così come viene propagandato andrebbe bene, se la realtà dei fatti non lo smentisse. Non buttatevi su Wikipedia a corpo morto. Bisogna sviluppare una critica esterna al sistema di discussioni (interne) proposte da Wiki, altrimenti rischieremo di creare un  mostro dalle mille teste, e forse già lo abbiamo fatto. Andando avanti con questo trend si realizzerà, se già non lo si è realizzato, un livellamento qualitativo (non quantitativo) della cultura, una soggezione della cultura al potere: la cultura del potere equiparata al potere della cultura. 


lunedì 28 gennaio 2013

Il lato oscuro di Wikipedia: i mastini neutralizzanti

Su l'argomento Igienismo e altre voci attinenti ne discussi infuocatamente con i mastini di Wikipedia, tale Veneziano e una certa Ignis (sempre in coppia come i carabinieri!); ne discussi così animatamente che il mio account finì per essere sospeso all'infinito. Loro sono ancora là a fare i mastini, guarda caso.

Probabilmente costoro sono dei fanatici dell'ufficialità propagandata del metodo e dell'evidenza scientifica (sono di parte, e glielo dissi!), collocati ad hoc a svolgere il loro ruolo di controllori, che a quanto sembra risulta essere solo un pretesto (tutt'altro che avallato o giustificabile dall'etica scientifica). Sono degli officianti. Non sono il solo a pensarla in questa maniera. Infatti un utente non registrato non fa che confermare le mie (e fossero solo mie!) ragioni, puntualmente vidimate e bollate in modo inqualificabile dal mastino Ignis. Ecco cosa scrive Andrea Caramanna...

Che la medicina "ufficiale", occidentale non ritenga esatte le teorie igieniste non c'è bisogno di ribadirlo con una serie inutile di termini come "presunti" inseriti nella voce. Chi vuole scrivere una voce sull'igienismo si attenga piuttosto alle sue teorie. Che poi la medicina le rifiuti è un altro conto e sta scritto pure in testa alla voce.

Piuttosto chi si ostina alla redazione di un testo esplicitamente contro l'argomento igienismo, si metta una mano sulla coscienza, perché questa non è cultura, è soltanto ignoranza. Questo commento non firmato è stato inserito da Andrea Caramanna (discussioni contributi) .

La vuotaggine della risposta scatta immancabilmente in automatico...

wikipedia è una enciclopedia e quindi deve dare la visione che la scienza ha. Non esiste infatti la medicina ufficiale esiste ciò che è stato provato scientificamente e cosa non lo è stato. Wikipedia deve dar conti di questa differenza --ignis scrivimi qui 18:27, 20 ott 2012 (CEST)  

 La visione di quale scienza?... la vostra o di chi vi ci ha messo?... Come si può facilmente edurre la prova scientifica è solo una scusa per coprire l'ignoranza, e qui Andrea Caramanna ha colto perfettamente nel segno.

Se avete pazienza, potrete leggere le discussioni inerenti la voce Discussione:Igienismo.
Il mio account, attualmente sospeso in eterno, è Carlog3. Parliamoci chiaro, qui non si tratta di una voce particolare o di una serie di voci discordanti rispetto alla presunta scienza medica, ma del sistema stesso fallimentare (in merito a ciò che viene predicato), basato su una presunta e ambigua neutralità,  che predica bene e razzola male. L'unica evidenza scientifico-statistica è che appena si viene a creare una voce non in sintonia con i dettami della scienza ufficiale (checché ne dica il mastino di turno), scatta la censura che  —  badate bene! —  non dà nemmeno il tempo di descriverne la voce. E allorché capita che, dopo lungo e infruttuoso travaglio, venga malamente definita, risulterà di conseguenza già imbalsamata, neutralizzata, prevenuta dalla blablata evidenza scientifica, che non evidenzia un bel niente, in quanto viene addotta di fatto per occultare la voce e non per evidenziarla. Una censura e una critica su quello che ancora non si scrive e sul non detto. Altro che evidenza scientifica!... Scatta una grave forma di prevenzione. Prevenire e meglio che capire.

Non si può affatto essere d'accordo con quanto scrive a mo' di giustificazione Marco Polese, amministratore di it.wikipedia (2012), sull'articolo Wikipedia, l’enciclopedia che non è libera. Non si tratta più di rientrare o meno nelle grazie delle cosiddette "linee guida". Vi è qualcosa di molto più grave, come già spiegato qui e altrove e, inoltre, le "linee guida funzionano" più o meno ad hoc, sì, certamente, ma in base alla tipologia delle voci considerate.

Attentato contro Gianni Lannes a poche ore dalla sua partecipazione alla trasmisione radiofonica Radio Roma Capitale

Radio Roma Capitale annuncia la notizia di un'attentato contro Gianni Lannes avvenuto poche ore fa. Il giornalista freelance avrebbe dovuto partecipare alla trasmisione radiofonica dal titolo "Io sto con Gianni Lannes" condotta da Davide Gramiccioli su Radio Roma Capitale prevista oggi 28 gennaio 2013 dalle 18:00 alle 20:00


Vedi in diretta streaming la trasmissione "Io sto con Gianni Lannes" su Radio Roma Capitale

Il lato oscuro di Wikipedia: punto di vista neutralizzante


Adesso forniamo qualche ragguaglio in merito a questa oscurità imbalsamatoria che vige in diverse (troppe!) voci di Wikipedia non consone alla voce grossa del padre-padrone, la scienza medica, i cui mastini istigati li ritroviamo a gestire, come admin guardinghi e censori, la creazione e lo sviluppo delle voci specifiche. Come se la scienza dovesse per forza essere dalla parte della versione ufficiale.
Prendiamo ad esempio la voce Igienismo. A parte lo striscione-template iniziale censorio in cui già si bolla la voce, pre-vidimata dalla scienza medica, in quanto pre-ventivamente si dichiara in modo aperto che ... 

Le pratiche qui descritte non sono accettate ecc... non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate... ecc... ecc...

La voce già inizia con il misfatto informativo pre-formattato: 

L'igiene naturale, o Igienismo ecc... può definirsi una corrente di pensiero ecc... e come per altre medicine alternative anche per l'igenismo non vi sono prove scientifiche o cliniche di efficacia.

   Come  fosse scontato che solo per la medicina vi siano prove scientifiche. A parte che anche per la stessa stessa scienza (medica o no) si può porre la questione epistemologica. Qui si gioca tra l'altro però implicitamente anche e soprattutto sul fatto che le prove scientifiche siano la sola evidenza riguardo all'efficacia del metodo o della pratica in questione. (Esiste anche quello empirico). Questo incipit della pagina già è un promemoria condannante e condensato abbastanza significativo di ciò che sarà il resto della voce: imbalsamata subito dal sapere arrogante della scienza medica (prostituita tra l'altro all'industria medico-farmaceutica, vedi la verità della scienza!). Una voce non libera ma che sottostà a un punto di vista neutralizzante più che neutrale. Come se si dicesse che solo la Medicina ha a che fare con la scienza. L'Igienismo si basa principalmente su una dieta equilibrata vegetariana o vegana, sulla digiunoterapia e su uno stile di vita adeguato. Non vi è niente di arcano o di pseudo-scientifico in ciò. Il paradosso è che anche la scienza ufficiale riconosce la bontà di una dieta vegetariana per il mantenimento della salute e per la prevenzione delle malattie. Il digiuno, questo spauracchio che evoca la fame e il deperimento psico-fisico, la scienza medica  lo ri-conosce bene (almeno quando fà comodo) ed è stato studiato esaustivamente, da un bel po', tanto che lo si ritrova descritto anche nei manuali di chirurgia (guarda caso!) e nei manuali di biochimica. In questo campo Wikipedia è più conservatore e arretrata della stessa scosiddetta scienza medica che oggi riconosce molte cose all'Igiene Naturale (anche in parte la concezione stessa della malattia come processo attivo).

La cosa raccapricciante è che si lascia passare, non poi tanto velatamente, il sospetto di ciarlataneria per gli igienisti e le loro pratiche... Guarda cosa ci tocca leggere... 

Nell'organizzazione della vita interna alla cellula, non ci potrebbe essere posto per il "caso". In altre parole, la teoria dei batteri, virus, o microbi, sarebbe a loro dire sbagliata (nonostante le chiare evidenze scientifiche del contrario).

Oscuro come concetto. "Poche idee ma confuse", diceva Flaiano. Ma dove stanno queste chiare evidenze scientifiche del contrario ?... Il solito mantra. Riempirsi sempre e comunque la bocca di evidenza scientifica, non spiegandola, tra l'altro. Guarda un po' tu l'evidenza! In questo caso la sinteticità gioca a favore dei mastini di Wikipedia. Il concetto anzidetto incluso nella voce non viene spiegato, ma bollato sul nascere, anzi non deve nemmeno tentare di fare capolino o di far nascere il sospetto che qualcosa non possa collimare con Sua Grazia la Medicina. A parte il fatto che fra gli igienisti non vi è una rigidità teorica e una pratica unilaterale scontata e valida per tutti una volta per sempre, il concetto che ne sta alla base però è limpido e non proclama queste fregnacce wiki-neutrali, di cui sopra, dicendo già due secoli fà, che i batteri, i microbi, trovano il loro terreno fertile nella tossiemia. Più il corpo (il sangue e/o le cellule)  è carico di tossine, più questi si indebolisce dando adito all'evento fatidico che è la malattia, intesa dunque come possibilità di guarigione. Questa dà modo al corpo di liberarsi dalle tossine accumulate le quali, se superassero una certa soglia, provocherebbero la morte. Questo in estremissima sintesi la visuale igienista, che non viene descritta nella voce di Wikipedia, almeno non come dovrebbe.

A parte il tour de force della spiegazione addotta, che può anche essere considerata più o meno scientifica, il problema grave è che la voce non viene spiegata ma bollata subito, marchiata d'infamia sul nascere, imbalsamata, incaprettata... Basito, io mi chiedo, perché mai ci debba essere questa mafiosiotà  nei confronti di voci dissonanti alle quali non è permesso di spiegare le proprie diciamo "ragioni" di esistere come informazione tout court. Se consulto la voce Igienismo su Wikipedia, non vi trovo niente di ciò che viene predicato dall'Igiene Naturale, ma solo il punto di vista (tra l'altro abbastanza datato) da parte della cosiddetta scienza medica.
   Il paradosso del parodosso è che, anche volendo criticare la voce dal punto di vista medico, la critica stessa non viene a puntellarsi su ciò che viene detto o predicato dall'Igienismo, ma su quello che esso si presuma ipotizzi o pratichi (a volte anche senza presumere!), in quanto la voce non asserisce quasi nulla, così come neutralizzata, non dice niente di ciò che veramente è l'Igiene Naturale. È come fasciarsi la testa prima di rompersela. Guai a far passare informazioni sbagliate! Sbagliate per chi?... Cercando di spiegare con altre parole: la scienza medica su Wikipedia (e non solo in questo contesto), insomma, si pone al di sopra della neutralità criticando le voci ad essa non consone, ma la critica risibilmente in questo nostro esempio non è diretta alle informazioni derivate dall'Igiene Naturale, che sono ben altro, ma a delle attribuzioni arbitrarie sostitutive create ad hoc. Ci ritroviamo così in un procedimento-processo kafkiano in cui l'imputato, in questo caso l'Igienismo, accusato di mancata evidenza scientifica, non può spiegare il movente e le ragioni del suo presunto "crimine", ovvero il suo punto di vista, travisato però immancabilmente o ricreato eo ipso dal pubblico ministero, madama Medicina. Io, come lettore, devo sapere che cazzo dice questa corrente di pensiero, cosa pratica, cosa teorizza, senza l'intermediazione idiota preventiva dei mastini censori.

[...]

La voce Igienismo è una vera perla di saggezza sempre spalleggiata dalla propagandata evidenza scientifica... Si trova di tutto, tranne l'imparzialità. Guardate ora le ulteriori aggiunte che seguono. Nella sezione "Presunte possibilità di guarigione" si legge:

Secondo alcuni igienisti, l'igienismo darebbe la possibilità di guarire da talune patologie.

Già questa estrema sintesi di pochissime parole fà acqua da tutte le parti. Non sapendo che scrivere, pur di liquidare il problema, invece di "secondo gli igienisti", si fà risultare "secondo alcuni igienisti". Un aggettivo questo "alcuni", non a caso, stravolgente insieme al prosieguo della proposizione. Che poi ci possano essere effettivamente alcuni "igienisti" (non saprei) che la pensano così è un altro paio di maniche. Ora, chi conosce la teoria e/o la pratica igienista e la cosiddetta digiunoterapia, sa che "non cura un bel nulla", non viene propagandata come cura per qualcosa di particolare, ma come una ottima possibilità di mantenere o porre il corpo nelle condizioni ideali per poter riparare i guasti e le cose che non vanno nell'organismo. Questo in sintesi molto ristretta.

A ciò segue la tiritera della pretesa evidenza scientifica a tutti i costi, costi quel che costi: l'imbalsamazione e neutralizzazione della voce: 

"Tali asserzioni sono però del tutto non dimostrate scientificamente, e non corrispondono a nessuna evidenza clinica o scientifica di merito."

Risulterebbe alquanto rischioso criticare simile affermazione, inerente alle asserzioni di cui sopra, dato che non corrisponde nemmeno alla veduta e alla pratica igienista, travisata dall'assunto precedente. È un contorsionismo verbale micidiale. Come volevasi dimostrare: si afferma una realtà diversa da quella evidentemente concessa. L'evidenza clinica o scientifica, e qui cade a fagiolo l'aggettivo qualificativo, presunta, non è applicabile nemmeno terminologicamente, in quanto si è già travisato il concetto igienista.

Ora andiamo alla sezione Il ruolo della dieta ugualmente martoriata dalla solita letania della s-forzata evidenza pseudo-scientifica

Gli igienisti propongono sulla base delle loro ipotesi una serie di suggerimenti dietetici, rispetto ai quali non esistono prove di efficacia in letteratura scientifica.

Vedete, la sintesi estrema condensata in una sola frase, è talmente furoviante che facilmente il mastino di turno vi appioppperà la medicale mancata sempre vergine evidenza clinico-scientifica. Tra i suggerimenti igienisti, per esempio, vi è quello di mangiare i cibi dal contenuto ricco di carboidrati (cereali, patate, ecc...) separamente dai cibi ad alto contenuto proteico (legumi, noci, mandorle, frutta secca, ecc... ). Esiste in un qualsiasi manuale di biochimica la spiegazione di come vengono digeriti e assimilati per es. i cereali che sono un miscuglio di carboidrati, proteine e in minima parte grassi e sali minerali. L'ambiente che viene a crearsi nello stomaco al momento dell'ingestione è di tipo basico atto a digerire le sostanze amidacee; terminato questo processo l'ambiente vira verso un ph acido adatto per la digestione delle proteine. Questo processo avviene nel modo indicato solo per i cereali e non per i miscugli creati dall'uomo (come pane e formaggio, oppure pasta e carne, ecc...). Questi ultimi non fanno altro che creare veleni aggiuntivi e rallentano di molto la durata della digestione. Già questa semplice informazione, tratta da un qualsiasi manuale di biochimica, smentisce la mancata evidenza clinico-scientifica addotta. Non dimentichiamo che gli igienisti sono anche medici.
Questa è la deficienza di apertura mentale di tali mastini wikipediani...

Non ne varrebbe la pena, ma ecco ancora qualcosa su cui riflettere...

Contrariamente alla medicina, che secondo gli igienisti si occuperebbe di sopprimere i sintomi, l'igienismo dichiara di volersi concentrare sull'"organismo tutto intero" (senza però definire in maniera univoca cosa si intenda con questa espressione).

Anche qui, oltre alla sintesi troppo accentuata che dà adito a fraintendimenti, il concetto della visione olistica dell'igienismo è stato definito fino alla nausea. Pura ignoranza contrabbandata per neutrale enciclopedicità.

domenica 27 gennaio 2013

Il lato oscuro di Wikipedia: neutralità a ribasso

Un volontariato costituito da circa due miliardi di unità umane avrebbe il sacrosanto diritto e anche il dovere di sottostare a un punto di vista neutrale, contribuendo orgogliosamente alla crescità di un'enciclopedia libera... Wikipedia è uno strumento potente (sia come struttura di base del sistema software-hardware che come utenza) e, in quanto tale, fà sorgere già di per sé dei forti sospetti riguardo al fatto che possa solo trattarsi di uno mero strumento neutrale gestibile in piena libertà dai suoi utenti. Già da tempo ho iniziato ad avere forti dubbi a tale proposito.
Anche sull'effettiva mancanza di gerarchia di potere di gestione nutro dei dubbi piuttosto seri. Comunque, a parte i dubbi e i sospetti, ho potuto constatare che è un'enciclopedia, per quanto concerne la libertà e la neutralità, a due marce, in base alle voci interessate. Da un lato questa neutralità e libertà, tanto declamata, si verifica (spesso fin troppo!) puntuale per le voci, diciamo così, di cultura generale. Quando si toccano temi che implicano la struttura o il coinvolgimento del potere economico-politico, oppure la rivelazione di verità ufficiali o allorché si tratta di argomenti scientifici che implicano ugualmente un rapporto più o meno diretto con il potere, la neutralità inizia fortemente a vacillare fino a volte a sparire del tutto... E, comuque, le voci in merito a volte risultano confuse e oscure, spesso imbalsamate, a causa anche del coinvolgimento di utenti diversi che apportano informazioni divergenti fra loro. In questo caso la neutralità istituita a monte ne è un fattore determinante. Del resto, meglio la confusione e l'oscurità che la parzialità. Di solito si tende a privilegiare formalmente e fattualmente...
  1. la verità ufficiale, a scapito di quella che non lo è (bollata puntualmente, più o meno in modo esplicito, come complottismo)
  2. le voci scientifiche che privilegiano campi e personalità aventi un riconoscimento a livello ufficiale, magari tacciando il resto di pseudo-scienza...
Della sudditanza alla scienza medica già ne ho parlato altrove. Dato che Wikipedia ha un tasso di attendibilità anche in base al tipo di voci prese in esame, bisognerebbe di conseguenza utilizzarla o contribuirvi cum grano salis.

"Il Gruppo Bilderberg dietro alle stragi di Stato italiane", la rivelazione di Ferdinando Imposimato


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giovedì 24 gennaio 2013

martedì 22 gennaio 2013

Quando il saggio indica il dito...


   Una cosa che mi fastidia nel filmato è che questo banditore di prezzi al ribasso si riferisca quasi esclusivamente a prodotti confezionati, conservati... . Costassero anche gratis, io di certo, da vegano ultra-bienne, non vi entrerei nemmeno in sogno a fare la spesa in questi grossi "magazzini", tedeschi o italiani che siano, se non per prodotti vegani e biologico-naturali, è ovvio. Colgo l'occasione per vedere la faccenda da un altro punto di vista. Il filmato denuncerebbe la disinformazione, oppure sotto sotto la sistuazione italiana speculativa (o altro) sui beni di consumo e sicuramente in buona parte, sarebbe giustificatissimo, doveroso farlo. Sarà anche in buona fede... non lo metto in dubbio. Il risparmio del prezzo è complessivamente sui prodotti di non primaria necessità (parlo di verdura, di frutta fresca, noci, ecc...). Come dire, si risparmia apparentemente in soldi, ma non in salute... E qui atroci sono le conseguenze prevedibili... Il risparmio su tali prodotti industriali presuppone che se ne possano vendere, vista l'accessibilità economica maggiorata, molti di più. Il cliente (data la compulsività agli acquisti in aumento e la pubblicità ad hoc) comprerà quantitativamente e qualitativamente molte più schifezze. A conti fatti il cliente, risparmiando sui prodotti pre-confezionati industriali, non risparmierà (a breve e a lungo termine) nemmeno a livello economico, poiché dovrà affrontare spese aggiuntive (a volte esorbitanti) per il mantenimento della sua salute, alterata ulteriormente proprio paradossalmente a causa della possibilità del maggior acquisto. E qui entra in gioco la perversità del sistema in generale, non solo di quello specifico alimentare. Non so, ma il filmato mi ha suggerito qualcosa di tragicamente futuribile e provocato disgusto, al di là delle sue possibili buone intenzioni. Si denuncia qualcosa (magari anche grave) che non va in Italia e poi si offre più o meno velatamente una soluzione alternativa apparentemente migliore. Il problema è da tutt'altra parte. D'accordo, l'Italia va a puttane, ma non sono i prezzi ridotti di prodotti artificiali altrove a rilevare il vero stato di malessere. Il nodo centrale della questione è proprio il pubblicizzare in definitiva la sostituzione del male rincarato con il male ottenibile a ribasso. È il serpente che si mordicchia la coda. Non se ne esce.
  Per me, vegano (in fase di assestamento e definizione), il risparmio sussiste allorché per es. un chilo di pere (magari biologiche) lo compro a 1 euro invece che a due; e non un chilo di zucchero (industriale) a un euro invece che a un 1 euro e cinquanta. In quest'ultimo caso potrei farne benissimo a meno, oppure ridurne il consumo. Gioverebbe senz'altro alla salute. Non so se mi spiego. Posso anche farti pagare un pacchetto di sigarette la metà, ma non si tratta in questo caso di risparmio di qualche soldino; si tratta semplicemente di un attentato ai danni della salute (e del portafoglio!), poiché tu fumatore tenderai, in questo caso, possibilmente, a fumare di più... Questo è il sistema perverso dello "stato di fatto" e dello Stato becchino, che ha anche il monopolio del tabacco, guarda caso. Vedi l'incongruenza! Perciò credo che il filmato, volendo o non volendo, risulta avere una certa perversione di fondo... Il dito puntato sul presunto risparmio rilevato colpisce come una fucilata... E la salute pubblica?... Il sistema per la tutela della salute pubblica - quello medico-farmaceutico per la precisione - è un business nel quale non conta la salute tout court ma il sistema che la gestisce. Anche qui il risparmio dovrebbe coincidere alla fin fine con una maggior spesa, sia in soldi che in salute, da parte del disinformato e ignaro utente-usato.
   Qui entrerebbe in campo il luogo comune fin troppo abusato della sper-equazione produttiva: maggiore produzione, più possibilità di occupazione, più benessere per tutti. Sarebbe l'ora di cominciare a considerare un sistema non basato più sulla produzione, ma sulle esigenze primarie dell'Uomo. È idealismo, lo so, lo riconosco: chi mai nel corso dell'umana storia si è interessato all'Uomo, se non idealmente?... Il nostro sistema produttivo non si interessa dell'uomo ma dello smercio del prodotto. L'uomo (con la u minuscola o maiuscola che sia) è il bidone bidonato della produzione.

mercoledì 16 gennaio 2013

Su La Testa!: MINIERE DI SCORIE NUCLEARI


Su La Testa!: MINIERE DI SCORIE NUCLEARI: Questa sera alle ore 20,30 su RaiNews 24, sarà trasmesso il documentario "Miniere di Stato", di due giovani autori siciliani (Saul Caia e ...

Passaparola : L'opportunismo dei partiti e i fessi che gli credono - Massimo Fini

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lunedì 14 gennaio 2013

Gianni Lannes: la causa dei terremoti che hanno colpito L'Aquila e l'Emilia è di origine bellica


   Secondo il giornalista freelance Gianni Lannes "il sisma che ha colpito L'Aquila il 6 aprile 2009, causando 305 morti, ha un'origine bellica, alla stregua di quello che ha devastato in primavera parte dell'Emilia". Inoltre, parlando delle scie chimiche, scrive: "sulla pelle del popolo italiano passano quotidianamente ed impunemente, le nefaste operazioni della Nato, eseguite puntualmente sulle nostre teste, sotto i nostri piedi e davanti ai nostri occhi. Su la testa: l'aerolterapia bellica va in onda ogni giorno. Si tratta di esperimenti segreti di geoingegneria".

   Lo so che il primo pensiero superficiale che viene in mente è quello di essere fissati col complottismo, ma Gianni Lannes è un giornalista d'inchiesta non un conta-balle e quando dice una cosa lo fà a ragion veduta. Cassandra non creduto, spero si sbagli, ma non credo, quando scrive...
"Ieri sera (mercoledi 9 gennaio 2013, dalle ore 19 alle ore 19,30), mentre ero in diretta telefonica con una nota Radio italiana, ignote, reiterate e potenti interferenze militari nell'etere hanno impedito che rivelassi agli ascoltatori, quello che ho recentemente scoperto sulla genesi artificiale dei terremoti nell'Italia e nel mondo, causati dal gendarme planetario USA, con beneplacito di chi governa per conto terzi l'Italia, ovvero il nostro Paese".
   Purtroppo la farsesca situazione politica in Italia lascia intravedere macchinazioni extra-nazionali e, comunque, non promette credibilità in tutti i sensi né a breve né a lungo termine, a cui si associa, va da sé, l'informazione deviata. La ricerca scientifica non è che se la passa meglio. Figlia di questo sistema corrotto oggi come non mai, chi potrebbe fornire una controprova di informazioni valide alle asserzioni di un vero giornalista d'inchiesta come Lannes che documenta sempre le sue affermazioni? L'informazione purtroppo è gestita e fornita dal potere manipolata, il quale si premunisce gettando discredito sulle voci fuori coro che gridano giustizia nel deserto della disinformazione nostrana italiota.

         Knowledge is a deadly friend
         When no one sets the rules.
         The fate of all mankind I see
         Is in the hands of fools. (Epitaph)

  Testo profetico, questo dei King Crimson. Mai come oggi la conoscenza, forzata a regole che contraddicono la realtà dei fatti, sta diventando un amica letale per l'intero genere umano. Si arrivano a "taroccare", non solo i simboli dei partiti, ma anche le leggi eterne della fisica e della chimica pur di fornire realtà distorte per i propri usi ed abusi.
   Certamente la fantomatica HAARP non è un mistero ma una realtà. La tecnologia è arrivata alle stelle e non è solo un modo di dire. Le ricerche belliche non si sono fermate all'atomica e, almeno per quanto concerne gli USA (ma anche la Russia) usufruiscono di un badget non indifferente da parte dei contribuenti. Il cielo striato a scacchiera da scie lo vediamo quasi quotidianemente. Una volta non era così. Le verifiche perché non vengono fatte? Quale è l'ente predisposto a farle?... Semplicemente non si fanno e, se si fanno, vengono condotte appositamente male, senza mezzi e personale adeguato, interpretate ad hoc e soprattutto disinformate. Per una strana ironia, noi in Italia abbiamo l'ARPA la quale, benché concepita per scopi completamente diversi da quelli dell'HAARP statunitense, lascia molto a desiderare, se non per competenza, almeno riguardo ad attendibilità. Stefano Montanari, da serio ricercatore qual'è, dice che sicuramente vi saranno delle porcherie nelle scie chimiche, ma finché non c'è la possibilità di fare alcun prelievo ad alta quota, cosa fattibile con palloni aerostatici e con poca spesa, non ci si può sbilanciare... La scienza ha bisogno di dati e non di pareri... E i dati vengono forniti all'occorenza dovutamente manipolati.
   La salute della gente ha poca importanza, contrariamente alle ricerche belliche, farmaceutiche o quelle sugli ogm. Le verifiche e i reportage su questi temi importanti sembra siano affidate risibilmente a trasmissioni d'intrattenimento come Voyager e Superquark: un viaggio fantasioso per dimenticare e dimenticarsi, quando marzullianamente vista l'ora... 

   In questo caso, credere vi possano essere dei retroscena da fantascienza non è un atto fideistico, ma significa comprendere che le cose apparentemente impossibili (almeno fino a poco tempo fà), ritenute scomode e tenute segrete, hanno una forte possibilità che possano esistere in base a come vengono occultate o disinformate. Uno dei fattori non trascurabile su cui fà presa il potere è il disinteresse, nutrito dal sistema stesso, della gente comune verso la vera ricerca scientifica. Ora, dopo anni di inchieste scottanti ben documentate sulle navi dei veleni, sulle discariche abusive, sugli inceneritori, sul traffico di esseri umani e di armi, sui misteri militari e no sepolti in Italia insieme alla sua politica, dopo aver subito attentati alla sua persona e minacce alla sua famiglia, pagando di persona le sue rivelazioni fatte, Lannes ci parla di terremoti originati da cause belliche, di scie chimiche, di HAARP, argomenti triti e ritriti, d'accordo, ma che riferiti da uno serio giornalista sui generis, qual'è Lannes, debbano almeno, se non altro,  inocularci una forte dose di preoccupazione.

Massimo Rodolfi e Gianni Lannes parlano di scie chimiche e presentano il libro Il Grande Fratello (Lecce 14 giugno 2012) - Pubblicato in data 14/10/2012

sabato 12 gennaio 2013

giovedì 10 gennaio 2013

L'affezione di Wikipedia

Occhio!
La cosa di Wikipedia che tanto mi fastidia è in particolar modo la sua scelta di default che prescrive esplicitamente la supervisione della cosiddetta scienza medica per ogni articolo che interessi la salute o la medicina alternativa. Per es, la voce Veganismo la troviamo bannata, è il caso di dirlo, in tal modo...

Veganismo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Avvertenza
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono né da prescrizione né da consiglio medico. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

Ci mancherebbe altro! Wikipedia, in quanto enciclopedia libera, è ovvio, non deve dare consigli, né tantomeno consigliare velatamente il rinvio a prescrizioni e consigli medici come fà ponendo al di sopra delle voci l'assurda avvertenza di cui sopra. Per una questione del così tanto fino alla nausea declamato punto di vista neutrale, vantato da Wikipedia, la medicina non deve essere presa come punto di riferimento o come supervisore di ogni voce concernente un campo non riconosciuto dalla medicina o che sta con essa in forte attrito, come può essere per es. la voce Igienismo. Altra perla di  saggia avvertenza...
Avvertenza Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo un fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.
  Ma cosa gliene importa dell'accettazione della scienza medica a un enciclopedia libera e neutrale. Più chiaramente, la voce specifica Igienismo, ha degli aspetti singolari, in quanto prima di tutto l'Igiene Naturale è stata da sempre in anititesi con la medicina ufficiale. Per una questione di correttezza e neutralità potremmo allora mettere un template di avvertenza su ogni voce inerente la medicina, scrivendo appunto...
 Le pratiche qui descritte non sono accettate dall'Igiene Naturale, in quanto le presunte verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico  finanziate dalle industrie farmaceutiche non sono attendibili. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo un fine illustrativo ecc... e.c...
Il resto fila via liscio... Vedete l'ambiguità e la parzialità. Inoltre, perché potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute?... Perché non sono accettate dalla scienza medica?... A ciò si aggiunge la menzogna di dire che le pratiche igieniste non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. È falso. Il digiuno  praticato dagli igienisti per es. è un campo tutt'altro che esente da verifiche sperimentali e da metodo scientifico. Se si prende un qualsiasi manuale di chirurgia o di biochimica si capisce bene cos'è il digiuno e di conseguenza si comprende che la digiunoterapia è tutt'altro che un campo scientificamente non verificato.

Da questo punto di vista sembra che l'innovativa enciclopedia libera Wikipedia è nata già vecchia, neutralizzata dal suo stesso miope punto di vista razzolato male ma predicato neutrale.

Sulla questione dell'attendibilità

Fui utente di Wikipedia e potrà sembrare paradossale oggi, se affermo di essere rimasto comunque un fan di Wikipedia, incazzato nero però, per le questioni di cui sopra. Del resto Wikipedia è troppo complessa, per la sterminata varietà di utenza che vi collabora,  per esprimere un giudizio generale, si rischierebbe di mischiare capre e cavoli e di non cogliere mai nel segno. Tutto si può dire di Wikipedia, tranne concedere un giudizio unilaterale che risulterebbe senz'altro superficiale.
  • C'è il rischio di un appiattimento culturale, certo, ma c'è anche l'opposto: un'apertura verso un nuovo modo di fare cultura.
  • Il punto di vista neutrale, come si è potuto notare, non è valido sempre per tutte le voci, ma funziona abbastanza per le voci di cultura generale.
GNULeggevo ieri un articolo su Punto-informatico della guerra che non c'è, della voce su Wikipedia riguardante la battaglia di Bicholim, mai avvenuta, associabile (come leggo in questa pagina in inglese qui) alla...
   ...rivolta indiana del 1857 e alla battaglia di Plassey del 1757, conflitti questi che diedero all'India l'attuale fisionomia geopolitica. Se questi ultimi due conflitti sono realmente avvenuti, quello di Bicholim è puramente un invenzione ben ideata dall'anonimo utente. La pagina di 4500 parole rimasta on line per ben cinque anni riguardante il conflitto scatenatosi nel XVII secolo tra l'impero indiano di Maratha e i colonialisti portoghesi la si potrebbe ancora trovare all'ottavo posto tra le pagine più visitate al mondo. La sua popolarità diviene tale da essere stimata dagli utenti un buon articolo che potenzialmente poteva essere proposto per figurare in vetrina – un onore concesso solo a 3.772 pagine di en.wikipedia su 4.000.000.
   Secondo questa bufala “dal 1640 al 1641 la potenza coloniale portoghese viene in urto con l'imponente impero indiano di Maratha in una guerra non dichiarata conosciuta più tardi come “Conflitto di Bicholim”. Il relativo piccolo lasso di tempo, la mancanza di veri grandi disastri e i minimi danni causati viene a giustificare il fatto che il conflitto non risulti nei libri di storia e negli studi storici.
   Ulteriore ironia ne deriva allorché si considerino le incongruenze temporali delle voci correlate di en.wikipedia intitolate ‘The history of Goa’ e ‘The Maratha Empire’. La prima descrive il periodo in questione come caratterizzato dal governatorato incontestato portoghese, la seconda afferma che l'impero di Maratha non esisteva 30 anni prima allorché avvenne la battaglia inventata di Bicholim.
   Non è la prima volta che dei burloni usano Wikipedia come mezzo per fabbricare il passato. In particolare nel 2008, un gruppo di studenti della George Mason University usarono Wikipedia per gabbare i media americani compreso USA Today inventando il personaggio Edward Owens, un colono della Virginia del XIX secolo che diventa pirata.
   William Beutler, presidente della Beutler Wiki Relations, una società di consulenza per Wikipedia disse a Yahoo News, “Sfortunatamente, le bufale su Wikipedia ci sono sempre state, e anche ben congegnate, il difficile è scovarle”, aggiungendo poi: “Nessuno per quanto bravo a fornire fonti convincenti mascherate, per quanto motivato a spendere il suo tempo e  a scrivere abbastanza abilmente un'articolo plausible può ingannare l'intera Rete, se non per qualche tempo”

   Diciamo però, a onore di Wikipedia e dei tantissimi loro utenti, che la patacca è stata scoperta proprio da un utente wikipediano. Io stesso, una volta utente, soprii la bufala di una certa Martina di Costanza trovatora, pagina rimasta non si sa come, per tre anni online. La bufala la si capiva anche da come era scritto l'articolo. Di questa trobairitz "non si sa quasi nulla", ma quel poco che si sa, lo sappiamo da un certo Marc di Bordeaux di cui "non si sa nulla"... ecc...
   Se una rondine non fà primavera, una bufala non rende inattendibile l'intero contenuto di Wikipedia. Bisogna accettare le bufale proposte da questi burloni (alcuni veramente dotati) come una sfida. Io le trovo stimolanti.

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