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sabato 23 gennaio 2010

Processo breve, ingiustizia certa



A chi nuocerà il processo breve?

Alle "[..] vittime delle truffe Cirio (35 mila) - scrive Gianni Barbacetto - e alle vittime della "Parmalat (100 mila)", ai "pazienti della clinica degli orrori" del Santa Rita a Milano, ai malati di cancro a causa dell’amianto e alle famiglie dei morti. Insomma danneggerà centinaia di migliaia di italiani, oltre che il sistema giustizia stesso.

A chi gioverà?

A Berlusconi e ai suoi sgherri, alla criminalità organizzata e anche a quella disorganizzata...

Dopo il Processo Breve, ci sarà naturalmente, in modo consequenziale, un DDL concernente l'Equo Processo per tutti i cittadini diversamente uguali rispetto al cittadino più uguale degli altri. Saranno allora cazzi acidi per il terrorista mediatico Marco Travaglio, (chi è quell'altro?...), per Michele Santoro, (no, quell'altro...), per il giustizialista Di Pietro, oppure per i network dell'odio messi all'indice dall'amorevole piduista Fabrizio Cicchitto.

Vedi l'articolo Truffati un'altra volta (su L'Antefatto)

A sostegno dei precari Mediaset

Video e testo sono stati prelevati dal blog dell'Italia dei Valori http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/... - articolo di Antonio Borghesi


La chiamano esternalizzazione, il rischio è che sia piuttosto l'anticamera del licenziamento. La paura è arrivata anche a Mediaset, l'oasi una volta felice in cui Silvio Berlusconi si è sempre vantato di non aver licenziato nessuno.

L'aria è adesso cambiata, e purtroppo in peggio. Lo dice lo sciopero indetto dai dipendenti di Videotime, la società licenziataria di Mediaset creata per l'ideazione, la progettazione e la realizzazione dei programmi televisivi di Canale5, Italia1 e Rete 4, contro la cessione del ramo d'azienda che riguarda la sartoria, il trucco e l'acconciatura. Cinquantasei persone tra Milano e Roma, in grande maggioranza donne sopra i 40 anni, hanno paura di restare senza posto di lavoro, vedono un futuro incerto.

A loro è arrivata la solidarietà di tutti i dipendenti Mediaset, che temono che questo possa essere solo l'inizio di un processo di affidamento di lavoro in appalto; a loro è arrivato l'appoggio dell'Italia dei Valori, che chiede ai vertici dell'azienda di tornare sulla loro decisione per non far pagare ai lavoratori il costo di strategie industriali sbagliate.

Per questo il presidente Di Pietro ha presentato un’interrogazione parlamentare (leggi il testo), ponendo ai ministri interessati quesiti precisi, a partire dal destino dei 56 lavoratori esternalizzati senza validi motivi.

Video e testo sono stati prelevati dal blog dell'Italia dei Valori http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/... - articolo di Antonio Borghesi

Brandelli d'Italia



Berlusca, Fini e Lega riducono l'Italia a una bega


C'era una volta l'Itaglia in mano a una marmaglia.

Passata a Rosarno la tempesta odo i parlamentari far festa e il Berlusca tornato in su la via che ripete il suo verso: "sono perseguitato dalle toghe rotte, sono vittima di attacchi mediatici da parte di giornalisti di regime, che usano anche la satira per destabilizzarmi, che fanno un uso criminoso della mia pazienza, ecc..." Atroce macchietta!

Siamo uomini o caporali? Perbacco baccone! Eh sì, per dirla con Pirlandello, le Rosarno in Italia sono una, nessuna e centomila. Vedi anche l'articolo Tutte le Rosarno d’Italia