Egregio Cicchitto, questa è una lettera aperta (quindi se è aperta non può essere chiusa, anonima o dinamitarda) come si vede, e se non si vede comunque è bene che io l'abbia detto, onde dissolvere dubbi e vanificare equivoci. Sì, perché, caro parla(ele)mentare, si gioca sempre sugli equivoci. Si fa finta di non capire, si guarda o si vuole guardare in un sola direzione. Lei, onorevole piduista Cicchitto, sta esprimendo un suo parere legittimo, ma soprattutto condanna senza alcun criterio logico e sensato l'opposizione intera, per un atto commesso da uno squilibrato. È ora che la finiate con questa visione a 90 gradi, voi servetti proni e prostrati al padron di casa nostra. Alzatevi, guardatevi intorno, ampliate questa vostra ristrettezza! Lei o voi (dato che siete in tanti a delirare in questo modo) avete una visione a metà di questa piuttosto seria faccenda (la classica bottiglia metà vuota e metà piena). Si sta condannando una reazione leggittima (cerchiamo di capirci, non mi riferisco alla statuina della bela madunina, naturalmente, ci mancherebbe!), ma questa reazione è dovuta ad azioni altrettanto violente e folleggianti del suo padrone di casa o di cassa (dato che paga bene i servigi a lui resi); questa reazione che lei condanna è altrettanto giustificata, o almeno è comprensibilissima, poiché ha una causa che l'ha provocata. Non so se la vecchiaia contribuisca alla perdita di memoria e al deterioramento della logica, ma di recente (tanto per dirne una) il suo imperatore folle ha sparlato oltreconfine su magistrati, costituzione, sparando palle a tradimento, senza un minimo di vergogna e di contegno. Sì, sempre lui, Silvio Berlusconi, altro piduista con tessera numero 1816. Voi state tutti sull'attenti e ai suoi ordini e volete che anche l'opposizione faccia altrettanto? Si contenga, si contenga onorevole Cagnolitto, si contenga, tanto per usare un'espressione tipica del suo padrone, e non abbai a vanvera. Ad ogni azione corrisponde un reazione precisa e uguale. No, caro cicchitto, non è soltanto una legge della fisica, ma è anche una reazione umana comprensibilissima. Lei ha attaccato incongruamente, diciamo così, il partito dell'Italia dei Valori e ha provocato una reazione, un vocio, una protesta in aula. Non vede? Non capisce? O finge di non capire? Se non lo attaccava in questo modo insensato il partito dell'IdV, non ci sarebbe stata la reazione. Chi semina vento raccoglie tempesta. Prima si provoca e poi si accusa la reazione a questa provocazione, come se fosse la reazione la causa scatenante. Eh no, caro Cicchitto, non si fa così. S'informi, guardi in faccia la realtà e metta un po' da parte la sua ideologia, una volta tanto. Non siamo mica tutti deficienti, qui in Italia, un minimo di comprensione ci è rimasta. Chi semina odio, odio raccoglie. La guerra civile o incivile, fredda o calda che sia, la volete voi, la programmate voi, con la vostra strategia piduista. Prima tirate la pietra e poi vorreste (ma non vi riesce!) nascondere la mano. Cicchitto vs Travaglio, Santoro, Di Pietro, Repubblica e Il Fatto: "Terroristi mediatici" (15.12.09) Sublime af-fondo di Fabrizio Cicchitto (tessera n°2232 della P2)
Per la dis-par condicio, sentiamo come commenta Marco Bavaglio, pardon Marco Travaglio, il clima d'odio e il partito dell'amore. Buon sangue non mente e soprattutto non demorde. Bravo Travaglio! Cichitto ascolti, s'informi. Se Travaglio calunnia, perché non lo querelate? La risposta è semplice ed equivale a un'altra domanda: come si fa a querelare chi riporta notizie di fatti reali? |
INQUINAMENTO SATELLITARE: ELON MUSK!
-
di Gianni Lannes
Se non fosse già abbastanza l'inquinamento terrestre (militare e
industrial-agricolo-zootecnico), ecco in aggiunta anche quello
str...
10 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento