Mandato di garanzia per Paolo Bonaiuti accusato di favoreggiamento per il quasi ormai latitante amico di Bottino. Spudoratezza e ricatto ad oltranza «L'essenziale è capire il punto di partenza fondamentale: non si tratta di leggi ad personam, ma di giustizia ad personam. Cioè di una risposta a una giustizia politicizzata che ha colpito il presidente del Consiglio in quella maniera. Se l'opposizione dà segno di recepirlo, abbiamo fatto un passo avanti» Il "punto di partenza fondamentale" l'abbiamo capito perfettamente, onorevole Bonaiuti, e non ci vuole di certo un segno dell'opposizione per recepirlo. P.S. - Il Vanna Marchi D'Arcore ha forgiato un nuovo termine, infatti adesso non si tratta più di leggi ad personam, ma di leggi ad libertatem; infatti si legge su Corriere.it quanto riferito dalla rediviva voce del padrone: «Non voglio più parlare di queste cose, sono leggi ad libertatem e mi indigno soltanto quando sento queste cose, e io non voglio indignarmi». È giusto, il sire non deve indignarsi, sono gli altri che devono indignarsi. |
INQUINAMENTO SATELLITARE: ELON MUSK!
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di Gianni Lannes
Se non fosse già abbastanza l'inquinamento terrestre (militare e
industrial-agricolo-zootecnico), ecco in aggiunta anche quello
str...
10 ore fa
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