SENZA PAROLE Il terrorista mediatico Marco Bavaglio, fu Travaglio, per aver vilipeso l'onore della classe dei giornalisti, degli onorevoli più disonorevoli, e come se non bastasse, per aver oltraggiato e odiato il partito dell'amore berlusconico, è condannato alla pena capitale, ovvero alla confisca del suo capitale e alla pena detentiva di 40 anni di silenzio forzato; il tempo di smaltire tutto il suo odio, accumulato in tanti anni di attacchi mediatici, spargendo terrore a pieni mani a destra e a manca, facendo libri ignominiosi, scrivendo articoli disarticolanti la struttura stessa del sistema mafiocratico, ostacolando la classe politica nell'esercizio delle sue funzioni. La condanna ovviamente è a scopo riabilitativo, e non intimidatorio come propugna la propaganda degli eversivi rossi, con il solo l'intento di far sbocciare nel suo cuore un po' d'amore incondizionato. |
CONTRONATURA!
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35 minuti fa
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