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venerdì 5 febbraio 2010

Ignorare humanum est. Ingannare autem diabolicum




CONFUSIONE DI STATO (testo tratto dal video di Guido Scorza)

Dopo settimane che si discute del "suo" Decreto, dice il Vice Ministro Paolo Romani che...
"...a me ... un malinteso è nato, professore, insisto (se la sua domanda si riferiva a questo campo) sul fatto dell'autorizzazione. La direttiva 31 dell'e-commerce parla dell'autorizzazione preventiva. Ovvero, chi vuole utilizzare la Rete per fare commercio ha - lo dice la direttiva europea, attenzione, non siamo noi - ha bisogno di un'autorizzazione preventiva. Così definita e tradotta in italiano. Noi abbiamo introdotto il concetto di autorizzazione [generale] che è una DIA, è una Dichiarazione di Inizio Attività. Dopodiché uno può immediatamente cominciare a fare quello che vuole fare. Se entro sessanta giorni il Governo verifica che non si ricade nella fattispecie che citavo prima, il percorso aperto in quel momento è assolutamente libero. Quindi non c'è da parte del Governo nessuna volontà censoria di qualsiasi tipo rispetto a questo problema. Questo lo voglio chiarire..."
PRECISAZIONI DI GUIDO SCORZA

... in realtà la Direttiva 31/2000 sul commercio elettronico dice esattamente il contrario, ovvero che ...

Articolo 4
Principio dell'assenza di autorizzazione preventiva
1. Gli Stati membri garantiscono che l'accesso all'attività di un prestatore di un servizio della società dell'informazione ed il suo esercizio non siano soggetti ad autorizzazione preventiva o ad altri requisiti di effetto equivalente.

... dice ancora il Vice Ministro Paolo Romani che...
"la normativa belga di recepimento della direttiva n'65 del 2007 (articolo 38 della legge 26 marzo 2009) introduce il regime della dichiarazione preventiva ("déclaration préalable")" che riguarda espressamente i servizi di media audiovisivi a richiesta forniti su qualsiasi piattaforma, inclusa Internet".
...in realtà non è proprio così...

In Belgio - come è giusto che sia - solo l'editore e non ogni fornitore di servizi media audiovisivi deve effettuare la dichiarazione preventiva...
"L'éditeur de services doit effectuer une déclaration préalable introduite par lettre recommandée auprès du Collège d'autorisation et de contrôle du CSA pour chacun des services télévisuels qu'il entend éditer." (Art. 38, Legge 26 marzo 2009. Belgio)
... forse prima di varare il Decreto varrebbe la pena di chiarirsi le idee...
con dimpatia e spirito costruttivo;)

Il Decreto Romani contro Internet - ne parla la Tv svizzera. Con intervista a Enzo Di Frenna

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