Secondo l'articolo 1 della Carta Costituzionale, l'Italia dovrebbe essere una Repubblica Democratica fondata sul e non demolita dal lavoro delle lobbies, da politici e amministratori corrotti, dalle leggi e leggine ad personas. La sovranità dovrebbe appartenere al popolo, che dovrebbe esercitarla (se non viene manganellato) nelle forme e nei limiti della Costituzione (ormai ridotta a quanto pare un valore puramente nominale). Oggi tocca ai valsusini subire la TAV, mentre ai siciliani e ai calabresi tocca la rogna del Ponte sullo Stretto. Domani potrebbe toccare a tutti noi. Se una cosa è ingiusta per i cittadini di Val di Susa, della Sicilia, della Calabria, è ingiusta per tutti gli italiani. Guardiamoci dalla logica del divide er impera, anche perché quello che veramente impera è solo e soltanto la corruzione e l'interesse delle lobbies. Links utili
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INQUINAMENTO SATELLITARE: ELON MUSK!
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di Gianni Lannes
Se non fosse già abbastanza l'inquinamento terrestre (militare e
industrial-agricolo-zootecnico), ecco in aggiunta anche quello
str...
10 ore fa
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