L'abbiamo visto anche a Reggio Calabria il premier spendere fior di quattrini, a carico dei contribuenti naturalmente, per circondarsi di una scenografia adatta alla sua megalomania neroriana, con tanto di servile coreografia ministe(ra)riale. I dieci punti del piano antimafia delirati dalla sua viva voce non sono altro che accessori adattati alla sua preziosa presenza. L'abbiamo visto in Abruzzo e lo vediamo sempre. Ogni suo spostamento e ubiqua apparizione (e anche sparizione e/o spartizione) ci costa un occhio. L'importante per il Paese (ovvero per il premier) sembra essere questa cura maniacale della sua persona, questo auto-imbalsamarsi che imbalsama soprattutto l'opinione pubblica... Sul blog di Paolo attivissimo, riguardo alla foto propaganda dall'album "Noi amiamo Silvio", leggiamo...
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LA DEMOCRAZIA NON E' UNO SPORT DA SPETTATORI
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Popoli (Abruzzo) - foto Gilan
di Gianni Lannes
Il 25 aprile è il giorno della Liberazione dal nazifascismo. Oggi quei
fantasmi sono tornati alla ribal...
7 ore fa
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